domenica 20 novembre 2011

Lo stile educativo di Gesù Maestro e la Preghiera dell'Educatore

Oggi ho trovato in fondo alla chiesa un opuscolo con degli avvisi parrocchiali. Leggendolo tutto, mi è venuto spontaneo farvi parte di un articolo sullo stile educativo di Gesù nonchè di una preghiera dell'Educatore in esso scritti. Ad essere sincero, avrei modificato volentieri alcuni punti della preghiera ma non l'ho fatto per rispettare l'intenzione di chi l'ha composta. Sull'opuscolo non sono citati gli autori né dell'articolo né della preghiera.

Lo stile educativo di Gesù Maestro

... prima che con le parole Egli offre il suo ESEMPIO DI VITA
... non ha mai ritenuto qualcuno ESCLUSO o PERSO dalla via che conduce alla felicità ... il suo SEGRETO è la RELAZIONE, il sapersi mettere nei panni degli altri, per capirli nel profondo
... ha sempre saputo RICOMINCIARE dopo ogni difficoltà e fallimento
... ha puntato tutto sull'AMORE e sul PERDONO, come iniezioni di fiducia e accoglienza
... non ha fatto TUTTO DA SOLO, ma si affidava al Padre Celeste, donando a tutti non delle cose
materiali, ma il Suo Spirito d'Amore
... ha agito SENZA SECONDI FINI, non trattenendo nulla per sè, cercando e volendo il vero bene
per ogni persona, mettendosi al suo servizio
.... per questo chi incontra Gesù, diventa lui stesso PIU' UOMO
... e sa ACCOMPAGNARE gli altri, affinché si aprano al Mistero di Dio


Preghiera dell’Educatore

Signore, tu sei la giovinezza dell'umanità perché Tu sei l'amore vero,
il Dono senza interessi,
l'Altruismo libero e liberante.
Aiutami a trasmettere la Tua giovinezza con l'esempio della mia vita.
Assistimi con la tua luce, perché i ragazzi che la comunità mi ha affidato, trovino
in me un testimone credibile del Vangelo. Toccami il cuore e rendi trasparente la vita, perché le parole, quando veicolano la tua, non suonino false sulle mie labbra.
Concedimi la gioia di lavorare in comunione, e inondami di tristezza ogni volta che, isolandomi dagli altri,
pretendo di fare la mia corsa da solo.
Ho paura, Signore, della mia povertà. Regalami, perciò, il conforto di veder crescere i miei ragazzi nella conoscenza e nel servizio di Te.
Fammi silenzio per udirli.
Fammi ombra per seguirli.
Fammi sosta per attenderli.
Fammi vento per scuoterli.
Fammi soglia per accoglierli.
Infondi in me una grande passione
per la Verità e se l'azione
inaridirà la mia vita,
riconducimi sulla montagna del silenzio, perché impari a custodire ogni ragazzo come perla preziosa,
che Tu stesso hai affidato alle mie cure.
Amen